Nuovi indizi nel teaser di “The Secret History Of Twin Peaks”

La presentazione del nuovo libro di Mark Frost “The Secret History Of Twin Peaks”, la cui data di uscita è prevista per il 18 Ottobre 2016, ci fornisce, in questo teaser, nuovi indizi per capire cosa è successo a Twin Peaks dopo il ritorno di (un cattivo) Dale Cooper dalla Loggia Nera, ma soprattutto cosa è accaduto nella storia di questa piccola cittadina. Un plico, inviato il 3 agosto del 2016 da Gordon Cole, giunge a un misterioso destinatario, le cui iniziali sono T.P.

Partiamo da qui: chi è T.P.? Sono passati ventisei anni e quattro mesi. Dei personaggi che conosciamo chi è che ora potrebbe avere l’età giusta per essere un agente dell’FBI, o comunque un contatto di Gordon Cole, nel frattempo promosso a vicedirettore dell’FBI? Se escludiamo Pierre Tremond, nipote della signora Tremond (il quale probabilmente ha ben poco di umano), non ci resta molta scelta. Ma, nel presentare The Secret History Of Twin Peaks, Mark Frost non ci aveva forse parlato di una donna investigatrice? Facciamo una scommessa e puntiamo su una discendente di Laura Palmer: Laura aveva un’altra cugina?L’intuito mi porta però a pensare più a una discendente di Cooper e Annie, nonostante l’iniziale del cognome.

All’apertura del plico scopriamo:

Una fotografia di Capo Giuseppe, detto anche Giuseppe il Giovane, un condottiero nativo americano della tribù dei Nasi Forati. Condusse la sua tribù in un’epica fuga verso il Canada, nel tentativo di raggiungere i Sioux di Toro Seduto che lì erano sconfinati qualche tempo prima. Braccati dall’esercito, i Niimíipu, vinsero molti confronti nonostante l’inferiorità numerica e tecnica. Poi, giunti a sole 40 miglia dal confine, furono fermati a Bear Paw Mountains. Si arrese in nome della salvezza per il suo popolo insieme alla maggior parte dei membri della sua tribù. La sua è una storia molto triste. La storia dell’America è una storia molto triste. E’ questa, forse, la vera grande tragedia da cui nasce il male che ha contaminato Twin Peaks e di cui si parlerà in The Secret History Of Twin Peaks.
Accanto alla sua immagine, le pagine di un resoconto scritto da un probabile cacciatore d’oro, che collaborava con un certo Denver Bob. La scelta del nome non mi pare casuale. Forse a indicare che l’appartenenza, a queste terre, del male, di Bob, risale ai primi del 900? (la foto di Capo Giuseppe è datata 1903)
La ricevuta di un’acquisto di una Buick da parte di Douglas Milford. Ricordate chi è? L’editore della Gazzetta di Twin Peaks, fratello del sindaco, novello sposo della giovane Lana. Da questo plico scopriamo di lui almeno due cose: fu volontario dell’esercito americano dal giorno dopo il bombardamenti di Pearl Harbour e sei anni dopo nel 1947 acquistò una Buick da un certo Bob Hart. Ancora un Bob a Twin Peaks, ed è il 1947.
Sempre relativo al 1947 abbiamo un documento che riporta la testimonianza ufficiale dell’aviatore Kenneth Arnold, celebre per il suo avvistamento UFO il 24 giugno del 1947,mentre sul suo CallAir A-2 stava svolgendo un’attività di ricerca di un velivolo militare andato disperso, nei pressi di Tacoma, proprio nell’area in cui si trova Twin Peaks. Bene, un indizio non nuovo per noi, amici miei del codice. Riassumiamo: l’apparizione di un certo Bob in corrispondenza con avvistamenti alieni. Mmh, vi suona nuovo? Cooper Cooper Cooper … I gufi non sono quello che sembrano. Per lasciare maggiori indizi circa il collegamento tra i fatti accaduti a Twin Peaks e gli avvistamenti alieni, rimando i novizi di questo sito alla lettura di questo articolo, questo, e anche quest’altro va’.
Accanto all’intervista rilasciata da Kenneth Arnold, subito dopo il suo report di avvistamento, durante il volo, c’è la cartella clinica, datata 9 settmbre 1947, di una bambina di 7 anni, che scopriamo essere Margaret Coulson, la Signora Ceppo. Da quel che possiamo intuire la bambina era scomparsa ed era stata ritrovata nel bosco. Non riportava danni fisici, ferite, né sintomi di ipotermia. Tuttavia le era comparso uno strano segno, formato da un’irritazione della pelle, che viene riportato con un disegno e che noi scopriamo essere in tutto simile al simbolo comparso sul collo del Maggiore Briggs dopo la sua sparizione nei boschi, durante la pesca con Cooper. Due cose: prima di tutto supponiamo che il Maggiore Briggs fosse stato vittima di un rapimento alieno, e quindi anche La Signora Ceppo in giovanissima età; inoltre il simbolo comparso sulla sua pelle dietro al ginocchio non è affatto simile a quello che mostra a Dale Cooper, con le due cime. Errore di Mark Frost? Mmh, ne dubito. Più una scoperta ulteriore, forse. Per quesat spiegazione bisognerà aspettare.
Il vero colpo da maestro è tuttavia la cartolina inviata da Norma ai suoi genitori mentre lei e Hank erano in vacanza a Hollywood. Nella cartolina racconta dei suoi divertenti incontri con attori durante il Johnny Carson Show, tra cui un simpatico e “ballerino” Sammy Davis Junior. Ora, in che modo Hollywood sia collegato ai fatti di Twin Peaks e di Mulholland Drive è forse l’unico vero grande mistero circa il codice di Gordon. Il fatto che Norma si chiami come Marilyn non è per noi una sorpresa (e per chi lo fosse ecco l’articolo di riferimento). Tuttavia proprio in quei giorni del 1969, aveva grande successo come reporter una certa Norma Lee Browing, responsabile di una rubrica molto famosa sul Chicago Tribune, dal titolo Hollywood Today. La signora Norma era famosa non solo per i suoi dettagliatissimi report circa il mondo di Hollywood (insomma una cacciatrice di Gossip ante-litteram), ma anche per aver smascherato alcuni tra i truffatori, falsi profeti e sensitivi, più celebri del momento, tra cui Peter Hurkos, il celebre detective che usava poteri psichici per dare la caccia ai criminali. Vi dice qualcosa? Un indizio, un accenno, forse solo una coincidenza. Naa. Nel codice di Gordon non ci sono coincidenze. Qualcuno dovrà pure smascherare il “falso” agente Cooper, uscito dalla Loggia con in corpo un prezioso regalino per la comunità (Bob).
Si aggiungono agli indizi: una fetta di torta di ciliegie; un caffè con un capello dentro, che potrebbe indicare i lunghi capelli della donna che apre il plico e magari la sua passione per il caffè, forse ereditata da suo padre; il ceppo di Margaret.
Il tutto termina con l’indicazione precisa di Gordon, data al misterioso agente speciale, di rimboccarsi le maniche e studiare a fondo il dossier. Il dossier è stato rinvenuto sulla scena di un crimine il 17 luglio del 2016. Non si sa chi l’abbia compilato, ma sembra essere legato ai fatti su cui indagava Dale Cooper dopo l’uccisione di Laura Palmer. Da quello che scopriamo in questa nota Dale non è più alle dipendenze di Gordon. Il fatto che in aggiunta al dossier vengano inviati anche i nastri di Dale ci lascia forse supporre che non sia più nell’FBI. Forse che non sia più in vita. «Meno male – diremo noi – tanto quello buono è ancora nella Loggia.». Ma non possiamo azzardare più di così. Ora davvero dobbiamo solo attendere The Secret History Of Twin Peaks e, tutt’al più, riascoltare frase per frase i nastri che Dale ha lasciato. Esattamente come sta facendo il misterioso destinatario del dossier che, una volta finito di aprire il pacco, sentiamo fermare il rewind dei nastri prima dell’ascolto. Buon lavoro, agente misterioso. Chissà potrebbe anche essere Diane. Cioè Io. Passo e chiudo.