Laura Palmer

Laura Palmer

Laura Palmer nacque a Twin Peaks, Washington, il 22 luglio 1972, da Leland e Sarah Palmer. Unica figlia della coppia, la giovane crebbe, da un lato, coccolata dall’amore dei genitori, dall’altro tuttavia, fin dalla prima adolescenza subì nella notte abusi sessuali da parte di un misterioso individuo che si fa chiamare BOB. Convincendosi che tale creatura esiste solamente nella sua mente, Laura cercò di portare avanti una vita normale diventando in breve la beniamina della popolazione e venendo ammirata sia a scuola che nella vita. Il sentimento di disgusto e vergogna insidiatole da BOB la portò però ad una profonda tristezza ed autocommiserazione, tale per cui arrivò a considerarsi una persona “malvagia” e desiderò di essere più simile alla migliore amica Donna Hayward, da lei considerata esempio assoluto di purezza.

Nonostante i tentativi di cambiare, Laura si ritrovò a scivolare sempre più a fondo nel baratro della perdizione umana, cercando di affogare i dispiaceri ed il dolore tra valium e cocaina, motivo per il quale incominciò a frequentare il coetaneo Bobby Briggs ed il suo amico Leo Johnson, rifornitori di stupefacenti della cittadina.

Oscillando tra il bene e il male senza voler rinunciare a nessuna delle sue due vite per via del senso di completezza che le danno entrambe, Laura cominciò da un lato a prendere parte ad orgie, posare per riviste porno, lavorare come accompagnatrice al One Eyed Jacks diventando amante del proprietario ed assumere quantità sempre maggiori di droghe; dall’altro ad assistere il giovane Johnny Horne, primogenito affetto da ritardi mentali degli Horne, e consegnare a domicilio i pasti agli anziani della comunità, mantenendo Donna lontana dagli aspetti torbidi della sua vita per mantenere integra quella purezza che le invidiò sempre.

A un certo punto nel 1989 iniziò a frequentarsi di nascosto con James Hurley, giovane motociclista che più volte tentò di convincerla a smettere con la cocaina.

Dal 17 febbraio 1989, Laura cominciò ad avere strani sogni divinatori e di ammonimento in cui vide il Nano, l’agente Cooper e Annie. Inoltre ricevette criptici previsioni sia da la Signora del Ceppo, l’anziana signora Chalfont e soprattutto dall’uomo con un braccio solo; cose che la portarono finalmente ad intuire la vera identità di BOB: suo padre, Leland.

Sconvolta la ragazza partecipò ad un’orgia con Leo, Jacques e Ronette Pulaski nella sera del 23 febbraio. L’attività del gruppo venne però interrotta da Leland/BOB che, dopo aver messo in fuga i due uomini rapì e torturò le ragazze con l’intento di possedere Laura. L’intervento di MIKE tuttavia permise a Ronette di fuggire ed a Laura di indossare l’anello di Teresa Banks; il quale crea un contratto vincolante secondo cui chiunque lo indossi dovrà essere ucciso per mano di BOB e la Garmonbozia derivata dall’omicidio sarà di proprietà del Nano.

Furibondo lo spirito la colpì contro la sua volontà ripetutamente fino ad ucciderla, dopodiché inserì sotto un’unghia della sua mano sinistra la lettera “R” e la gettò nel fiume dopo aver avvolto il suo corpo nella plastica.

Come da contratto, direttosi nella Loggia Nera, BOB tramutò tutto il dolore provocato da Leland nell’uccidere sua figlia in Garmonbozia, e la diede al Nano.

Il mattino del 24 febbraio 1989, il corpo di Laura Palmer venne rinvenuto a riva dal pescatore Pete Martell, dando inizio alle indagini dell’FBI ed alle vicende narrate nella serie.

Nel finale del film prequel Fuoco cammina con me, Laura Palmer è mostrata nella Red room assieme all’agente Cooper ed al suo angelo custode, scena che probabilmente simboleggia la riacquisizione della sua purezza. Sebbene la scena venga mostrata dopo l’omicidio di Laura, è impossibile datare cronologicamente la scena in quanto nelle Logge il tempo non esiste.

Nel finale della serie televisiva, quando Cooper entra nella Loggia per salvare Annie dalle grinfie di Windom Earle, si imbatte nello spirito di Laura Palmer che dopo averlo salutato ammiccando gli dice: «Ci rivedremo tra venticinque anni». Poco dopo compare anche lo spettro di Maddy, che ammonisce l’agente: «Stai attento alla mia cuginetta». Infine si materializza il doppelgänger di Laura, che appare unicamente come una furia urlante dallo sguardo demoniaco e dall’atteggiamento iracondo.

Fonte: Wikipedia

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