Dale Cooper nacque a Philadelphia, Pennsylvania il 19 aprile 1954 e si diplomò all’Haverford College. Quando entrò a far parte del Federal Bureau of Investigation, Dale Cooper cominciò a lavorare nella sede della sua città natale. Fu qui che Cooper venne inserito nella stessa squadra dell’anziano Windom Earle, un veterano dell’FBI che insegnò al giovane Cooper tutto ciò che occorre per svolgere al meglio la professione. Cooper, in seguito, definirà la mente di Earle “brillante”. Dopo un certo periodo Cooper fu messo sotto l’autorità del capo dell’ufficio regionale dell’FBI Gordon Cole, che si stava occupando del misterioso caso della “Rosa Blu”.
Qualche tempo dopo che Cooper fu entrato nel Bureau, la moglie di Earle, Caroline fu testimone di un crimine federale. Earle e Cooper furono assegnati alla sua protezione, ed è in questo periodo che Cooper si innamorò di Caroline, all’insaputa del marito. Tuttavia, una notte, mentre si trovava a Pittsburgh, Cooper abbassò la guardia e Caroline venne uccisa dal marito con una coltellata all’aorta.L’ex mentore di Cooper, in seguito alla morte della moglie, impazzì e venne rinchiuso in un centro di salute mentale. Ci furono sospetti che fosse stato proprio Earle a commettere il delitto di cui Caroline era stata testimone. Cooper, devastato dalla perdita della donna amata, alla quale si sarebbe in seguito riferito definendola “l’amore della mia vita”, giurò che non si sarebbe mai più fatto coinvolgere sentimentalmente con una donna che avesse un ruolo in un caso di cui lui si occupasse.Tre anni prima del suo arrivo a Twin Peaks, Cooper fece un sogno che gli rivelò la tecnica deduttiva del metodo tibetano. Fu profondamente scosso da ciò che aveva visto nel sogno e su queste rivelazioni basò il suo metodo di investigazione non convenzionale.
Nel febbraio del 1988, l’agente Chester Desmond si trova nella cittadina di Deer Meadow per investigare sul misterioso omicidio di Theresa Banks. Nello stesso momento Dale Cooper si trova nell’ufficio del suo capo Gordon Cole e gli rivela uno strano sogno che ha fatto. Facendo un esperimento con le telecamere di sicurezza fuori dall’ufficio, Cooper rimane scioccato dall’improvvisa apparizione dell’agente Phillip Jeffries, il quale era scomparso 2 anni prima.
Nell’ufficio di Cole e alla presenza di Cooper e del suo collega Albert Rosenfield, Jeffries inizia a vaneggiare in maniera sconnessa, gridando verso Cooper “Chi credi che ci sia là?”. Jeffries menziona persone e avvenimenti sconosciuti ai presenti e poi scompare nel nulla. Subito dopo Cole riceve una telefonata che gli annuncia l’improvvisa scomparsa dell’agente Desmond a Deer Meadow.
Avvertendo una connessione fra questi strani fatti, Cooper si reca a Deer Meadow sulle tracce di Desmond, ma non riesce a far luce né sulla scomparsa dell’agente né sull’omicidio di Theresa Banks. Parlando con Diane, Cooper dice di essere profondamente convinto che l’assassino colpirà ancora, “ma come dice il proverbio, chissà dove o quando?”.
Circa un anno dopo, nel 1989, nell’ufficio a Filadelfia, Cooper dice a Rosenfield di sentire che l’assassino di Theresa Banks sta per colpire di nuovo e che la vittima sarà una ragazza dai capelli biondi, sessualmente attiva, che fa uso di droghe e che sta chiedendo aiuto. Rosenfield liquida le affermazioni di Cooper facendogli notare che “sta parlando della metà delle liceali americane”
Il 24 febbraio 1989, Cooper venne chiamato ad investigare sull’omicidio della reginetta locale Laura Palmer nella città di Twin Peaks, nella parte nord-occidentale dello Stato di Washington. L’esame fatto da Cooper al corpo di Laura rivela una piccola lettera ‘R’ inserita sotto la sua unghia: Cooper la riconosce come il segno distintivo dell’assassino di Theresa Banks, nel cui cadavere era stata a sua volta trovata una piccola lettera sotto l’unghia.
Insieme allo sceriffo Harry S. Truman e ai suoi aiutanti, Cooper scopre velocemente che il carattere e i rapporti interpersonali di Laura sono ben differenti da come appaiono e che la ragazza era ben diversa dall’immagine di studentessa modello e reginetta di bellezza che tutti avevano di lei. Una delle prime cose scoperte da Cooper era la relazione clandestina di Laura con il motociclista e suo compagno di classe James Hurley: Laura era infatti fidanzata con Bobby Briggs. L’unica persona ad essere a conoscenza di questa relazione era Donna Hayward, la migliore amica di Laura. Cooper trova anche tracce di cocaina nel diario di Laura, scoprendo così la sua dipendenza dalla droga.
Durante la sua indagine, Cooper pernotta al Great Northern Hotel. La giovane Audrey Horne, figlia del proprietario dell’albergo e compagna di scuola di Laura, si prende subito una cotta per l’agente Cooper, il quale a sua volta sembra affascinato dalla ragazza. Tuttavia, in seguito, Cooper rifiuterà le avances di Audrey, sia per la sua giovane età sia perché la ragazza è coinvolta nelle indagini sull’omicidio. Audrey sarà molto utile a Cooper nelle indagini, portandolo sulle tracce del One Eyed Jacks, una casa chiusa in cui Laura aveva lavorato come prostituta. Audrey s’infiltrerà nel One Eyed Jacks rischiando la vita, ma Cooper riuscirà a salvarla.
Cooper ha anche esperienze in sogni bizzarri, nei quali vede un uomo senza un braccio chiamato MIKE recitargli uno strano poema:
« Through the darkness of future past
The magician longs to see.
One chants out[8] between two worlds.
Fire walk with me. »
« Nell’oscurità di un futuro passato
il mago desidera vedere.
Non esiste che un’opportunità tra questo mondo e l’altro.
Fuoco, cammina con me. »
MIKE svela inoltre a Cooper di un assassino chiamato BOB, che appare come un uomo dai lunghi capelli grigi, vestito di jeans, e sussurra all’agente: «Tornerò ad uccidere ancora!». Il sogno continua e Cooper si ritrova 25 anni più anziano, seduto in una misteriosa stanza con tende rosse, qui incontra un Nano che gli dice strane frasi, apparentemente senza senso in realtà fonte di indizi, e poi si mette a ballare. Nella stanza si trova anche Laura Palmer, che bacia Cooper e gli sussurra all’orecchio il nome del suo assassino. Risvegliatosi dal sogno nel cuore della notte, Cooper chiama lo sceriffo Truman annunciandogli di sapere chi ha ucciso Laura Palmer, ma non rivelandogli il nome. La mattina seguente, tuttavia, Cooper ha dimenticato l’identità dell’assassino.
Cooper e le forze della polizia locale riescono ad identificare il misterioso MIKE: si chiama Phillip Gerard, ha un braccio solo e fa il rappresentante di calzature. Gerard tuttavia dice di non conoscere nessuno di nome BOB. In seguito si scoprirà però che Gerard è posseduto dallo spirito MIKE, che manifestandosi rivelerà la vera natura di BOB: anche esso un demone possessore che risiede dentro uno degli abitanti di Twin Peaks da più di 40 anni.
Cooper ha anche la visione di un misterioso Gigante che gli fornisce ulteriori indizi sul caso. Tutte le informazioni che Cooper ha ottenuto con mezzi fisici o mentali, incluse le misteriose dichiarazioni di Margaret Lanterman, meglio conosciuta come Signora Ceppo, lo portano a sospettare di determinate persone, ma quando scopre l’esistenza di un secondo diario segreto di Laura, si rende conto che la situazione è ancora più complicata. Il secondo diario era stato affidato da Laura al suo bizzarro confidente Harold Smith, al quale Donna e Maddy Ferguson (la cugina di Laura) lo avevano sottratto con l’inganno. Il diario rivela che fin da piccola Laura era stata violentata da un uomo chiamato BOB e che la droga e il sesso non erano altro che mezzi per anestetizzarsi dal dolore e dalla paura.
La notte prima di lasciare Twin Peaks per fare ritorno a casa, Maddy viene brutalmente uccisa dal padre di Laura, Leland Palmer, che si rivela essere l’uomo posseduto da BOB. Scoperto l’assassinio e arrestato Leland, Cooper e Truman interrogano l’uomo, la cui personalità è visibilmente scissa in due: da una parte c’è Leland e dall’altra BOB che controlla le sue azioni, facendogli commettere crimini atroci. Leland, sempre sotto il controllo di BOB, confessa gli omicidi commessi e, come impazzito, sbatte la testa contro il muro della cella fino a rompersela. Morendo, Leland si rende veramente conto di ciò che ha fatto e dice di vedere Laura. Una volta morto Leland, Cooper e gli altri capiscono che lo spirito di BOB ha lasciato il suo corpo e sta ora vagnado per i boschi di Twin Peaks.
Chiuso il caso dell’omicidio di Laura Palmer, Cooper dovrebbe lasciare Twin Peaks, l’agente viene però indagato per irregolarità nella procedura investigativa, in quanto durante le indagini si era recato fuori dal territorio degli Stati Uniti (in Canada al One Eyed Jacks). Il criminale Jean Renault, con l’aiuto di un agente della polizia canadese, cerca inoltre di incastrare Cooper per possesso di droga nonché di far cadere su Cooper la responsabilità dell’omicidio di suo fratello Jacques Renault, il quale era stato invece ucciso da Leland Palmer che lo reputava l’assassino di sua figlia. Cooper viene temporaneamente sospeso dall’FBI, ma lo sceriffo Truman, in segno di amicizia e di stima, lo prende fra i suoi agenti.
Dopo la morte di Jean Renault nel corso di una sparatoria con la polizia, la verità viene a galla e Cooper viene prosciolto dalle accuse, nel frattempo arriva a Twin Peaks l’ex partner e mentore di Cooper, Windom Earle, il quale coinvolge l’agente in una sorta di partita a scacchi con la morte: per ogni pezzo che Cooper perde, qualcuno perderà la vita. Cooper racconta a Truman ciò che era avvenuto a Earle e alla moglie Caroline e lo sceriffo gli offre la sua collaborazione per trovare Earle, il quale si nasconde nei boschi intorno a Twin Peaks meditando la sua vendetta.
Intanto Cooper continua a investigare su BOB, cercando di capire da dove provenga e dove si nasconda questo spirito. Attraverso le sue ricerche e con il prezioso aiuto del Maggiore Briggs e della Signora Ceppo, viene a sapere dell’esistenza della Loggia Nera e della Loggia Bianca, due luoghi mistici ed extradimensionali, le cui porte di accesso si trovano nel bosco e dove risiedono gli spiriti che appaiono nelle visioni e nei sogni di Cooper.
Nel frattempo arriva in città Annie Blackburn, la sorella di Norma Jennings, che ha appena lasciato il convento prima di diventare suora. Cooper se ne innamora, ricambiato.
Annie vince il concorso di Miss Twin Peaks diventando, nei piani malefici di Windom Earle, la regina di cuori che egli vuole eliminare per colpire al cuore Cooper. Earle rapisce la ragazza e sfrutta la sua paura per aprire il varco nel bosco che porta alla Loggia Nera, che si rivela la stanza con le tende rosse che Cooper aveva sognato e ove si trovano BOB, il Gigante e il Nano. Cooper segue Earle nella Loggia per salvare Annie, una volta entrato incontra, oltre agli spiriti, le anime (ovvero i doppelgänger, i doppi) di alcune persone morte, fra cui Caroline e Leland Palmer. Nella Loggia, Windom Earle viene ucciso da BOB, che gli ruba l’anima, ma non è chiaro cosa succeda ad Annie. Cooper prova ad uscire dalla Loggia, ma non riesce a trovare la via, in quanto il luogo ultraterreno non ha un percorso lineare ma piuttosto circolare: Cooper crede di fuggire ma si trova sempre al punto di partenza. Cercando di fuggire, si imbatte anche nel proprio doppelgänger, che gli sorride enigmaticamente. In seguito a questo incontro, Cooper si ritrova nel bosco fuori dalla Loggia, in stato d’incoscienza.
Risvegliatosi nella sua stanza al Great Northern, dice «Non stavo dormendo.» con un sinistro tono di voce. Nell’ultima scena della serie, Cooper ripete, come in un lampo di follia, la frase «Come sta Annie?», sbatte la testa contro lo specchio del bagno, nel quale si riflette il volto di BOB, che si scopre dunque essersi impossessato dell’agente.
Fonte: Wikipedia