Leland Palmer nacque a Twin Peaks, Washington, il 26 febbraio 1944. Proveniente da una famiglia medio-borghese, da bambino, durante le vacanze nella casa al mare, conobbe un misterioso vicino di nome BOB, che lo impauriva enormemente e che in realtà era un’entità diabolica che cominciò ad impossessarsi della sua anima sempre più di frequente senza che lui lo sapesse.
Crescendo Leland si laurea in legge presso la University of Washington Law School, diviene l’avvocato di Ben Horne, sposa una donna di nome Sarah e, nel 1972 ha da lei una figlia: Laura.
Lo spirito residente nella sua anima fece sì tuttavia che l’uomo molestasse e violentasse la sua stessa figlia fin dalla prima adolescenza[8].
Lo stesso argomento in dettaglio: Fuoco cammina con me.
BOB, sempre impossessandosi di Leland a sua insaputa, fece sì che tradisse la moglie con la giovane Theresa Banks durante i suoi viaggi d’affari a Deer Meadow, per poi assassinarla brutalmente e mettere la lettera “T” sotto l’unghia della sua mano sinistra.
Col passare del tempo i segni di questa costante possessione si fecero sempre più chiari, tanto che Laura intuì l’identità del suo violentatore e, la sera del 23 febbraio 1989, per sbollire lo shock partecipò ad un’orgia con Leo Johnson, Jacques Renault e Ronette Pulaski. Leland/BOB tuttavia, mise fine all’attività del gruppo irrompendo nell’abitazione e mettendo in fuga i due uomini per poi rapire e torturare le ragazze con l’intento di possedere Laura.
L’intervento di MIKE tuttavia fece fuggire Ronette e permise a Laura di indossare l’anello di Teresa Banks impedendo dunque che BOB entrasse dentro di lei. Furibondo lo spirito colpì ripetutamente la giovane fino ad ucciderla, dopodiché inserì sotto l’unghia della sua mano sinistra la lettera “R” e la gettò nel fiume dopo aver avvolto il suo corpo nella plastica.
Dopodiché Leland/BOB si diresse al Glastonbury Grove, attraverso il quale entrò nella Loggia Nera. Qui BOB sottrasse a Leland tutto il dolore che aveva provato nell’uccidere sua figlia, e lo consegnò sotto forma di Garmonbozia al Nano.
Dopo che il mattino del 24 febbraio 1989 Pete Martell rinviene il cadavere di Laura Palmer e l’FBI manda l’agente Cooper ad indagare sul delitto, Leland viene chiamato per identificarne il corpo, evento a seguito del quale ha un profondo crollo nervoso che porta sua moglie Sarah a chiamare loro nipote Maddy Ferguson, impressionantemente simile alla defunta figlia, per aiutarli a superare lo shock. Effettivamente, l’arrivo della ragazza aiuta Leland ad accettare e superare la morte della figlia.
La sera prima che Maddy parta per fare ritorno a casa sua in Missoula, nel Montana, Leland, sempre posseduto da BOB, la uccide a sangue freddo per poi spogliarla ed inserirle sotto l’unghia della mano sinistra la lettera “O”. Nel momento in cui il cadavere della nipote emerge, le indagini di Cooper arrivano brevemente ad una conclusione smascherando Leland come assassino, fatto che lo porta all’arresto e alla confessione di BOB. Rimasto solo in cella, lo spirito uccide il suo corpo ospite, ormai vecchio, facendogli sbattere ripetutamente la testa contro il muro con grande violenza.
Un attimo prima di morire, Leland viene raggiunto dall’agente Cooper, lo sceriffo Truman, l’agente Rosenfield e “Hawk”, ricorda i crimini commessi sotto il controllo di BOB ed ha il tempo di pentirsi prima di morire e ricongiungersi alla sua amata figlia Laura.
Nel finale della serie televisiva, quando Cooper entra nella Loggia Nera per salvare Annie dalle grinfie di Windom Earle, si imbatte nel doppelganger di Leland, che ridendo afferma semplicemente: «Non ho ucciso nessuno!».
Una volta uscito dalla Loggia, Cooper si svela essere diventato la “nuova casa” di BOB.
Fonte Wikipedia