“Hello again. Can you see through a wall? Can you see through human skin? X – rays see through solid, or so – called solid objects. There are things in life that exist, and yet our eyes cannot see them. Have you ever seen something startling that others cannot see? Why are some things kept from our vision? Is life a puzzle?
I am filled with questions. Sometimes my questions are answered. In my heart, I can tell if the answer is correct. I am my own judge.
In a dream, are all the characters really you? Different aspects of you? Do answers come in dreams?
One more thing: I grew up in the woods. I understand many things because of the woods. Trees standing together, growing alongside one another, providing so much.
I chew pitch gum. On the outside, let’s say of the ponderosa pine, sometimes pitch oozes out. Runny pitch is no good to chew. Hard, brittle pitch is no good. But in between there exists a firm, slightly crusted pitch with such a flavor. This is the pitch I chew.”
«Salve di nuovo. Potete vedere attraverso un muro? Potete vedere attraverso la pelle umana? I Raggi X vedono attraverso la materia solida, o attraverso quei così chiamati oggetti solidi. Ci sono cose in questa vita che esistono, eppure i nostri occhi non possono vederle. Avete mai visto qualcosa di sorprendente che gli altri non possono vedere? Perchè alcune cose sono nascoste alla nostra vista? La vita è forse un puzzle? Io sono piena di domande. A volte le mie domande trovano risposta. Nel mio cuore, riesco a dire se una risposta è o meno corretta. Sono il mio stesso giudice. Nei sogni, è possibile che tu sia tutti i personaggi? Magari diversi aspetti di te? Le risposte arrivano forse in sogno? Un’ultima cosa: io sono cresciuta nei boschi. Grazie ai boschi io comprendo molto cose. Gli alberi, eretti insieme, cresciuti l’uno accanto all’altro, ci danno così tanto. Io mastico gomma d’albero. Spesso la gomma fuoriesce diciamo dal Pino Giallo. La resina non è buona da masticare. Quella dura e fragile non è buona lo stesso. Ma proprio lì nel mezzo esiste una resina con una crosticina leggera che ha un sapore fantastico. E’ questa la resina che io mastico.»
In evidenza:
- Ci sono cose che esistono, eppure noi non le vediamo. L’uomo ha bisogno di prove continue eppure stranamente la sua intuizione lo porta a risposte che egli sa essere giuste. Senza motivo apparente.
- Forse in sogno siamo noi stessi che ci diamo le risposte? Forse i protagonisti dei nostri sogni siamo sempre noi?
- Cosa significano gli alberi per la vita degli uomini? Perchè Margaret dice che possiamo imparare tanto da loro? Chi sono gli alberi? Forse la resina che producono è un po’ di quel sapere che ci arriva direttamente?